Da pochi mesi a questa parte sono comparse sulle pompe dei benzinai della penisola delle benzine con nuove denominazioni come la E5 e la E10. Questo è uno dei risultati della normativa europea che si pone l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra introducendo sul mercato i biocarburanti.
Un biocarburante è una miscela di benzina e alcool etilico con una minore concentrazione delle molecole di carbonio che risulta meno inquinante. L’alcool etilico inoltre viene prodotto fermentando la canna da zucchero con un processo molto più rispettoso dell’ambiente in confronto all’estrazione del petrolio.
Il numero affiancato alla dicitura “E” sta a significare la percentuale di etanolo presente nella benzina e, dove in Italia si arriva al massimo attorno al 10%, in alcuni paesi del Sud America sono già in commercio miscele di etanolo puro.
L’Europa è stata uno degli ultimi continenti ad adottare i biocarburanti.
Oltre a ridurre le emissioni, queste miscele sono compatibili con tutti i moderni motori tradizionali ma è consigliabile controllare il sito del Ministero dell’Ambiente prima di utilizzarle su vetture costruite prima del 2011 poiché potrebbero danneggiare tubi e serbatoi in plastica.